A fine ottobre al Circuito de Jerez – Angel Nieto diversi capitoli si sono chiusi ma forse nessuno così significativo come quello relativo a Jonathan Rea e al Kawasaki Racing Team. Dopo nove stagioni il nordirlandese ha lasciato il team noto per il suo colore verde: con questo team ha vinto sei titoli mondiali dando vita a un’era nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Un’era che ora viene raccontata e che puoi rivivere in ‘Jonathan Rea: Unrepeatable’, un lungo e speciale documentario disponibile qui. Nove anni di eccellenza raccontati in tutti i dettagli grazie a interviste esclusive, contenuti di archivio e tanto altro.

UN PERCORSO SENZA PRECEDENTI

Lunedì 3 novembre 2014: questa la data del comunicato stampa emesso da Kawasaki che annunciava l’arrivo di un giovane nordirlandese di nome Jonathan Rea che fino a quel momento aveva vinto 15 gare nel WorldSBK. Rea entrava a far parte del team con sede a Barcellona per affiancare il campione del mondo 2013 Tom Sykes. Pochi giorni più tardi fu la volta dei primi test con il verde Kawasaki.

Iniziava così il rapporto di maggior successo nella storia del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike: successi senza precedenti in 35 anni quelli conquistati da Rea, Kawasaki e Provec Racing. Prima del 2015 nessun pilota era riuscito a vincere due mondiali di fila; Rea e KRT ne hanno vinti sei. Nessuno aveva mai toccato quota 60 vittorie in carriera; Rea e KRT sono andati oltre quota 100. Man mano che la concorrenza si faceva più intensa, Rea e il team Kawasaki hanno innalzato l’asticella.

UN LEGAME RISPETTATO DAGLI AMICI E DAGLI AVVERSARI

In questo documentario sono presenti le figure che hanno caratterizzato questo rapporto fatto di tanti alti ma anche di alcuni bassi, tra cui il Team Manager Guim Roda e il fido capotecnico Pere Riba. Troverai anche gli interventi di coloro che hanno lottato contro Rea per il titolo di campione del mondo, tra cui la vecchia volpe Chaz Davies e gli altri due membri del ‘Trio di titani’, Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu.

La decisione di Rea di lasciare il team a fine 2023, una delle “decisioni più difficili” della sua carriera, apre un nuovo capitolo per entrambe le parti. In un momento chiave di ‘Unrepeatable’, le personalità di spicco di Kawasaki e Yamaha parlano delle motivazioni legate al passaggio dal costruttore di Akashi a quello di Iwata: una decisione difficile da prendere da un lato, un’occasione incredibile dall’altro.

Il sei volte campione del mondo e leggenda del WorldSBK volge uno sguardo allo storico periodo cui ha dato vita in Superbike, in una serie di interviste realizzate prima dell’annuncio del suo passaggio da Kawasaki a Yamaha. L’‘era Yamaha’ potrebbe portare Rea a nuove vette – “il meglio deve ancora venire”, per dirla con le parole dello stesso nordirlandese – ma sono queste nuove stagioni da record ad aver fatto trovare al numero 65 e a Kawasaki un posto nei ricordi e nei cuori degli appassionati di Superbike in tutto il mondo. Non a caso Rea lo ha detto: “Nel mio sangue ci sarà sempre una parte di colore verde”.

Riguarda tutte le gare di Rea con Kawasaki e segui i primi passi della sua nuova avventura per il 2024 con il WorldSBK VideoPass